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CNGEI Scout di Arezzo

Gli Scout laici CNGEI in provincia di Arezzo

Storia

All’inizio del nostro secolo nacque un movimento giovanile: lo Scautismo.

Ideato da Lord Baden Powell, in pochissimi anni si diffuse in quasi tutto il mondo e, anche in Italia nell’Autunno dell’anno 1912, veniva fondata un’associazione scout: il Corpo Nazionale Giovani Esploratori Italiani.

Questo, nel nel 1916 fu eretto in Ente Morale con D.L. n. 1881.

L’Associazione si diffuse rapidamente in molte città italiane e, tra le prime, fu fondata la Sezione di Arezzo.

L’Assemblea costituente di questa si tenne il 18 Novembre 1916 presso la Regia Accademia Petrarca: il Prof. Pasquale Papa fu nominato Presidente della Sezione, il Prof. Eugenio Benucci Commissario,

Erano quelli gli anni della I Guerra Mondiale, il Paese era impegnato nello sforzo bellico ed anche i Giovani Esploratori dettero il loro contributo, impegnandosi soprattutto nell’assistenza ai profughi e ai feriti.

Nel dopoguerra l’attività continuò intensificandosi ovunque.

In Sede le attività si incentravano soprattutto in esercizi di segnalazione, pronto soccorso, montaggio tende, marcie anche in ordine chiuso, fanfara musicale.

All’aperto venivano effettuati campi fissi locali e Nazionali (Alpe di Cainallo), campi mobili, giochi ginnici e attività ciclistica.

Tutto questo fino al Marzo del 1927, allorquando tutte le Sezioni scout d’Italia dovettero cessare l’attività per essere “incorporate” nell’Opera Nazionale Balilla.

Di fatto ci fu un vero autoscioglimento della Sezione; le bandiere dfurono trafugate da uno scout, il Prof. Attilio Valentini, per essere custodite gelosamente e segretamente. Dopo la II Guerra Mondiale, ricostituitasi la Sezione, le insegne furono riconsegnate. Dal 1927 al 1945, quindi, ci fu il completo arresto delle attività scout, dal momento che il regime fascista, attraverso l’Opera Nazionale Balilla e la Gioventù Italiana del Littorio, controllava totalmente il mondo dell’educazione giovanile. Tale periodo viene chiamato “Jungla Silente”.

Nel 1945, dopo la Liberazione, per impulso di alcuni vecchi scout, primo fra tutti il Commissario Sig. Mario Coleschi, fu ricostituita, con nuovo slancio, la Sezione di Arezzo. A questa, nel 1958, si affiancò anche una Sezione femminile dell’UNGEI (Unione Nazionale Giovinette Esploratrici) sotto la guida della Prof.ssa Liliana Pichi, che venne nominata Commissaria, coadiuvata dalla Vice Commissaria Bruna laboni.

Dal dopoguerra la Sezione si è sempre espansa ed intensa è stata l’attività.

Dall’anno 1976, con la la modifica degli statuti, le Sezioni maschile e femminile, si sono riunite in un’unica Sezione.

Oggi la nostra centenaria Sezione continua ad essere attiva nel proprio territorio promuovendo attività educative ai suoi soci giovani ed adulti seguendo i principi dello scautismo laico, esperienze di volontariato e servizio, partnership con altre associazioni attive nel territorio aretino e non solo.